Se stai cercando il Monologo Raquel – la violenza sulle donne – La casa di carta sei nel posto giusto!
Leggi anche: Monologo La Casa Di Carta – Tokyo


Trama la casa di carta

La storia narra gli sviluppi di una rapina estremamente ambiziosa e originale: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, a Madrid, far stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il bottino. L’ideatore di questa impresa è un uomo conosciuto come “il Professore”. Il reclutamento di ogni singolo membro della squadra non è affatto casuale: il Professore, infatti, seleziona attentamente un gruppo di individui con precedenti penali, i quali, per motivi di estrazione sociale, non hanno nulla da perdere. Ogni membro durante la rapina agisce vestito di rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalí.


Monologo Raquel la casa di carta

Raquel

La realtà è che non incomincia mai con uno schiaffone. Se così fosse, nessuna donna starebbe con un uomo violento. Al contrario, si innamora si innamora di un uomo affascinante, intelligente, che ti sta a sentire al centro dell’universo. E quando ti dice che non devi indossare una gonna corta al lavoro, tu pensi: “Sono una donna che lavora in un mondo di uomini. In realtà lui mi sta proteggendo” E poi un giorno ti urla addosso. Vede, è come scendere le scale un poco per volta. Come in certi film dell’orrore, quando qualcuno scende in cantina e tutti pensano: “Non devi farlo. Non scendere” E invece lo fai. E così mi ha picchiato la prima volta e poi la seconda, la terza… E alla fine abbiamo divorziato.


Grazie per aver letto l’articolo: clicca qui per leggerne altri!


Sei alla ricerca di un libro divertente e non opprimente da leggere? Allora smetti di cercarlo, perché l’hai trovato!

E se sognassi Verde?” è il libro che fa per te.

Una raccolta di sogni autoconclusivi uno più stravagante dell’altro, passando dai capitoli più horror a quelli divertenti e di avventura. Un libro da leggere tutto di un fiato che vi farà appassionare.

Lo puoi trovare su Amazon cliccando qui!

.

Di FeM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *