Se stai cercando il monologo detto da Derek Shepherd tratto da Grey’s Anatomy sei nel posto giusto!


Trama Grey’s Anatomy

Meredith Grey è una giovane ragazza che, dopo la laurea in medicina, riesce a entrare nel gruppo di tirocinanti di chirurgia del Seattle Grace Hospital. Si trasferisce così a Seattle, nella vecchia casa appartenuta alla madre. Qui si trova a condividere la nuova esperienza insieme a un gruppo di giovani coetanei, tutti alle prese con i più svariati problemi, sentimentali e non. Meredith è figlia di Ellis Grey, una dottoressa di fama mondiale specialista in chirurgia generale, cosa che le fa sentire molto il peso del suo cognome. La sera prima di iniziare il tirocinio, in un pub Meredith incontra Derek, un affascinante uomo con cui passa la notte; il giorno dopo scopre che in realtà lui è Derek Shepherd, neurochirurgo del Seattle Grace, nonché suo supervisore. Meredith deve così districarsi tra amore, amicizie e una passione sempre crescente per la chirurgia.


Monologo Grey’s Anatomy

DEREK SHEPHERD

Se chiedete ai chirurghi perché sono diventati chirurghi, la maggior parte di loro vi dirà la stessa cosa: per l’esaltazione, l’adrenalina, l’ebrezza che provi mentre apri una persona e le salvi la vita. Per me è stato diverso. Forse perché sono cresciuto in una famiglia con quattro sorelle? No, sicuramente per questo: perché è stata la calma a portarmi alla chirurgia.
La sala operatoria è un posto tranquillo, sereno. Deve esserlo perché si possa restare concentrati e prevenire complicanze. In sala operatoria, col paziente sul tavolo, tutto il frastuono del mondo, tutte le preoccupazioni che porta con sé, spariscono. La calma scende su di te, il tempo passa senza pensieri. In quel momento ti senti completamente in pace. La pace non è uno stato permanente, esiste a momenti, è fugace, svanisce ancora prima che ce ne accorgiamo. Possiamo sperimentarla in qualsiasi occasione, nell’atto di gentilezza di uno sconosciuto, in un compito che richiede concentrazione totale o semplicemente nel conforto di una vecchia abitudine. Ogni giorno sperimentiamo momenti di pace. Il trucco è capire quando arrivano per poterli podere a pieno e viverli. E alla fine, lasciarli andare.

Grazie per aver letto l’articolo: clicca qui per leggerne altri.

Di FeM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *