Stranger Things: la lettera di hopper che ha fatto commuovere Undici e anche tutti noi.
Leggi anche: Stranger Things – Le Frasi e Citazioni Migliori.
Trama Stranger things

Ambientata negli anni ottanta nella città di Hawkins, nell’Indiana, e in parte nel mondo del “Sottosopra“, la serie, è incentrata sulla misteriosa sparizione di un bambino di nome Will e sulla comparsa di Undici, una bambina dai capelli rasati dotata di strani poteri soprannaturali, fuggita da un laboratorio segreto, l’Hawkins National Laboratory.
Quasi tutti gli eventi che accadono nel corso della vicenda sono strettamente connessi al Sottosopra, un’oscura “dimensione parallela” al nostro mondo, popolata da creature mostruose.
Lettera Hopper Stranger things
Hopper
C’è qualcosa di cui volevo parlare a tutti e due. So che è una conversazione difficile, ma io voglio bene a entrambi, moltissimo. E so che anche voi vi volte bene moltissimo ed è per questo che è importante che fissiamo dei limiti nell’andare avanti. Cosi da costruire un ambiente in cui ci sentiamo tutti a nostro agio, ci sentiamo liberi di condividere i nostri sentimenti.
Sentimenti.
Sentimenti.
Dio. La verità è che per tanto tempo ho dimenticato cosa fossero, ero bloccato in un luogo…una caverna potremmo dire. Una caverna buia e profonda. Finche non ho lasciato degli Eggos in mezzo ai boschi e tu sei entrata nella mia vita e… per la prima volta dopo tanto tempo ho ricominciato a provare qualcosa.
Ho iniziato a essere felice.
Ultimamente però mi sono sentito lontano da te, come se tu ti stessi allontanando da me. Mi mancano i giochi da tavolo la sera, fare waffles spettacolari a tre strati al tramonto, guardare film western insieme prima di crollare dal sonno. Ma stai diventando grande, cresci, cambi e credo, se devo essere sincero, che questo mi spaventi. Non voglio che le cose cambino. Quindi forse per questo sono venuto qui, per tentare forse di fermare quel cambiamento. Per portare in dietro il tempo e far tornare tutto come era prima. Ma so di essere ingenuo, non è così che funziona la vita. Va avanti, va sempre avanti che ti piaccia o no. E si, a volte è doloroso. A volte è triste, e a volte è sorprendente gioioso. Perciò sai che ti dico.
Continua a crescere piccola, non lasciare che io ti fermi. Commetti i tuoi errori. Impara da essi. E quando la vita ti fa male, perché te ne farà ricorda quel dolore. Il dolore fa bene, perché significa che sei fuori da quella caverna. Ma ti prego, se non ti dispiace, per amore del tuo povero e vecchio papa, tieni la porta aperta di dieci centimetri.
Grazie per aver letto l’articolo.